COVID, COME PREVEDERE L’ANDAMENTO TRACCIANDO GLI SPOSTAMENTI DEGLI SMARTPHONE

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Prevedere l’andamento della pandemia attraverso il tracciamento degli smartphone: è questa la nuova frontiera per contenere i focolai di Covid. Nonostante la campagna vaccinale in corso nel mondo, il tracciamento dei positivi risulta fondamentale per arrestare l’avanzamento del virus. Per questo uno studio canadese ha preso in esame i dati sulla mobilità degli smartphone per fornire dei dati significativi.

Lo studio in questione si chiama The mobility gap: estimating mobility thresholds required to control SARS-CoV-2, e serve per calcolare le informazioni che i cellulari generano con lo spostamento su vai territori. Oggi, infatti, la quasi totalità della popolazione ha un cellulare in tasca, per questo lo studio canadese si è basato su quei dati per elaborare delle teorie.

Quello che ne è venuto fuori è significativo, anche se non sorprendente: più le persone si spostano in una data area, più la pandemia, nel giro di alcuni giorni, ha possibilità di espandersi. Esiste quindi una forte correlazione tra gli spostamenti e l’andamento della curva epidemiologica.

Nello specifico quando si registra il 10 percento in più di spostamenti, nelle 3 settimane successive, è corrisposto il 25 percento di aumento nel tasso di crescita dell’epidemia. Questi dati, secondo gli esperti canadesi che hanno condotto gli studi, potrebbero essere utili per mettere a punto modelli di distanziamento e di sicurezza più accurati.