APP IMMUNI, TUTTI I DATI AGGIORNATI DEL CONTACT TRACING DIGITALE

Torniamo a parlare dell’app Immuni, servizio disponibile per smartphone Android e iOS che ha accompagnato la pandemia da Coronavirus in Italia come strumento per il contact tracing digitale. Nonostante l’hype nelle prime settimane di uscite, oggi il servizio Immuni risulta un flop, almeno a livello di numeri. L’agenzia di stampa Dire negli ultimi giorni ha pubblicato un interessante articolo che riassume il percorso di questa piattaforma per dispositivi mobile che in Italia è stata scaricata circa 10.387.000 volte in totale (solo 11.000 volte tra il 18 e il 24 marzo).

Un crollo del numero di download davvero importante con un numero di tracciamenti accertati basso e un velo di mistero sulla quantità di utenti realmente attivi. A poco è servito il via libera del Garante della Privacy sull’inserimento in autonomia, nell’apposita sezione dell’app, del codice univoco nazionale (Cun) per avvertire i propri contatti nel caso di positività al tampone.

Secondo i dati aggiornati gli utenti positivi che hanno inviato la notifica da quando l’app è attiva sono 15.000, lo 0,43% dei 3.464.543 di positivi che ci sono stati in Italia da inizio pandemia. La percentuale di download (non di utenti realmente attivi) in rapporto al numero di abitanti è del 19,6%. Eppure l’attuale esecutivo guidato da Mario Draghi vede ancora nel software sviluppato da Bending Spoons uno strumento per il contenimento dei contagi.

Il Dpcm del 2 marzo contempla l’app Immuni: “Al fine di rendere più efficace il contact tracing attraverso l’utilizzo dell’App Immuni- si legge all’articolo 5- è fatto obbligo all’operatore sanitario del Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale, accedendo al sistema centrale di Immuni, di caricare il codice chiave in presenza di un caso di positività”. Torneremo a parlare di questo servizio? Come evolverà? Probabilmente l’applicazione Immuni tornerà in auge quest’estate, quando le riaperture torneranno a portare tante persone nei locali e nei luoghi pubblici.